The Jokerman
Aggiornamento: 28 ott
La passione in ogni sua possibile forma. Provocatorio e strafottente, forte di una graffiante colonna sonora suonata e cantata dal vivo, lo spettacolo induce in tentazione, sposta il centro sulle emozioni e invita alla riflessione.
Che cos'è la passione? Omero parlava di gesto eroico, Platone di carnalità dell'anima, Rocco Siffredi di patatina.
Di Jok dicono che sia uno poco serio, e a ben pensarci un po' buffone lo è sempre stato. Lui però sostiene che appannaggio dei giullari è l'assoluta libertà di espressione: un giullare ne ha licenza, può dire qualsiasi cosa. Qualsiasi. C'è una condizione, devi piacere al re, altrimenti ti tagliano la testa. La metafora è chiara: a teatro il re siete voi.
Da Omero a Platone, passando per Dante, Cartesio, Stendhal, Bukowski e Gregory Corso. Jok provoca Shakespeare, strizza l'occhio a Molière e racconta storie d'amore, disincanti e follie. Non si fa mancare nemmeno i dubbi. Del resto Jok è un buffone, mica uno stupido.
Di e con Gian Carlo Fantò
Musiche originali di Tony Mastrulli
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